In fase di definizione
“Il profumo dei virtuosi
sale […] altissimo
fra gli dèi”.
DHAMMAPADA
“Il tuo vecchio padre
è un mandala di dèi”.
VITA DI MARPA
IL TRADUTTORE
Volete attraversare
gli innumerevoli
dolori della vita,
allontanare le sofferenze
delle creature,
gustare infinite felicità?
Non abbandonate mai
la mente del risveglio.
Quando
la mente del risveglio
è sorta in lui,
l’infelice prigioniero
del samsara,
subito è acclamato
figlio dei Buddha
e l’intero popolo degli dèi
e degli uomini l’onora.
Quest’effigie impura
del nostro corpo,
essa ecco la pervade
e la converte
nell’immagine inestimabile
della gemma che è Buddha.
Tieni stretto
l’elisir d’argento vivo,
che tutto penetra,
detto mente del risveglio.
Tu che sei abituato
a viaggiar lontano,
fra le città di mercato
dei regni della rinascita,
tieni stretta questa gemma
che è la mente del risveglio.
È preziosa, messa alla prova
da coloro che hanno
un’immensa conoscenza,
le guide supreme
della carovana del mondo!
SHANTIDEVA
Bodhicaryavatara 1,8-11
Cibi prelibati
graditi agli dèi
e agli uomini,
bevande e delicati banchetti
ricchi di mille sapori
formano una montagna
alta come il monte Meru.
[…] Le dee degli oggetti
del desiderio
interiori ed esterni,
reggendo i simboli
della vista, dell’udito,
dell’odorato,
del gusto e del tatto,
pervadono tutte le direzioni.
GURUPŪJA
(BLA-MA MCHOD-PA), 29-31
“Come l’acqua
mescolata all’acqua
non lascia traccia di sé,
allo stesso modo
il gioiello della mente
entra nel cielo della vacuità”.
BHUSUKA-PĀDA,
CARYĀ-PADA 43
Amici! In questi tempi difficili, ognuno possa chiaramente individuare
la Sorgente di luce più soave
in cui prender rifugio.
V’è oscurità quando
la primordiale
brillantezza del sole
è celata dalle nubi,
v’è splendore allorché
le nubi si dileguano.
Nonostante
quest’apparente
crescere e decrescere
della radiosità,
l’essenza del sole
non è soggetta
a cambiamento.
L’immutabile Dharmakāya,
presente nello stesso modo,
non è altro
che la nostra stessa mente.
Lama Shang Tsöndrü
Drakpa (1122-93),
Il supremo ed eccelso
sentiero della Mahāmudrā
Che sia un anno
di rivelazione!
Decifrando il senso nascosto
delle cose,
o nella vertigine
d’ispirazioni improvvise,
possa affiorare
sempre più vivida
la nostra essenza luminosa.