Mandala, il sacro cerchio degli dèi
Aree consacrate atte a porre in comunicazione i mondi umano e divino, gli affascinanti diagrammi circolari dei mandala rappresen-tano mappe dei livelli del cosmo e della mente illuminata. Il loro impiego rituale si basa sull’idea dell’opera d’arte come tracciato o struttura da percorrere mediante la visualizzazione, come evocazione di un mondo sottile da vivere con la partecipazione totale del proprio essere, nell’arco d’un entusiasmante itinerario spirituale. Nel corso dell’incontro esploreremo il simbolismo delle varie tipologie di mandala del buddhismo tantrico indo-tibetano.
Conferenza a ingresso libero nell’ambito del ciclo “Fra cielo e terra: gli spazi del sacro”, organizzato dal Centro di cultura Italia-Asia.
Giovedì 19 ottobre 2017, ore 18.00
Sede dell'incontro: PIME, Sala Beato G. Mazzucconi (primo piano)
via Mosè Bianchi 94 – Milano
(MM1 e MM5 Lotto – Filobus 90-91)
Ampio parcheggio interno
Per info: Segreteria Biblioteca
Tel. 02/43.82.23.05 - segreteriabiblioteca@pimemilano.com
Programma dell’intero ciclo
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Le divinità femminili del buddhismo indo-tibetano
Scopriamo le rappresentazioni iconografiche, gli attributi simbolici e le qualità energetiche di alcune importanti dee del Buddhismo indo-tibetano: Tara e Sarasvati.
Giovedı̀ 6 aprile 2017, h. 15.30-17: Tara verde
Martedı̀ 9 maggio 2017, h. 15.30-17: Tara bianca
Martedı̀ 23 maggio 2017, h. 15.30-17: Sarasvati
- Tara: omaggio in immagini e colori
alla dea dell’amorevole beatitudine
Emblema della grazia e della leggiadria degli aspetti più elevati dell’energia femminile, Tara è una delle divinità più venerate del pantheon buddhista tibetano, ed esprime una natura tenera, delicata e gioiosa. Non solo è fonte di saggezza intuitiva e globale, ma è rapida, intrepida e intensamente compassionevole nell’agire, prendendosi cura d’ogni essere come una madre del proprio unico figlio. I suoi doni? Insegna lo sviluppo della motivazione altruistica, affranca da paure ed emozioni negative, accelera il progresso e la trasformazione spirituali, infonde pace e completezza interiori.
- Sarasvati, la dea della sapienza,
dei mantra e delle arti
Venerata sia nell’induismo sia nel buddhismo mahayana, Sarasvati è la dea della sapienza, dei mantra e delle arti, specie acustiche, colei che governa il genio musicale, l’ispirazione poetica e creativa e l’intuizione divina. Le mille corde del suo liuto di lapislazzuli, sorgenti di tutte le tonalità sonore e degli archetipi della bellezza, pervadono l’universo d’eteree melodie. Dai lunghi capelli neri inanellati, dall’ondeggiare degli orecchini d’oro, dai campanellini tintinnanti ai polsi fluiscono le onde cristalline della parola sacra e dei ritmi. Omaggio a te, che generi meraviglia negli esseri!
Presso la sede della Fondazione Università della Terza Età Milano Duomo, Palazzo Dugnani, via Manin 2, Milano
Tel. e fax: 02/65.75.025 - www.uteduomomilano.it
uteduomomilano@libero.it - info@uteduomomilano.it
Sul sito www.uteduomomilano.it il programma completo dei corsi 2016 - 2017. Il costo di 150 € consente la partecipazione a tutti i corsi (tranne quelli d’informatica).
■ Il magico mondo degli archetipi cromatici
nel buddhismo indo-tibetano
Giovedì 18 maggio 2017, ore 18.00
I colori sono intesi nel buddhismo indo-tibetano sia come emblemi di livelli spirituali e qualità divine, sia come onde d’energia dalla radice celeste, con particolari valenze simboliche e meditative.
Conferenza nell’ambito del ciclo “I colori dell’Asia: tra sacro e pro-fano”, organizzato dal Centro di cultura Italia-Asia.
Sede: PIME, Sala Beato Mazzucconi, via Mosè Bianchi 94, Milano.
Ingresso libero - Parcheggio interno
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Per info: tel. 02 43.82.23.05, segreteriabiblioteca@pimemilano.com
Martedì 17 gennaio 2017, ore 18
Sede: l’Aula Magna della Fondazione Card. Colombo
Piazza S. Marco 2 - Milano (MM2 Lanza - MM3 Montenapoleone). Ingresso libero
I riferimenti ai punti cardinali costituiscono in tutte le antiche tradizioni uno dei codici interpretativi più ricchi d’implicazioni simboliche, nell’analisi di diagrammi esoterici, schemi cerimoniali, mappe zodiacali e modelli strutturali di templi. Dopo una disamina del disporsi delle direzioni dello spazio nella rappresentazione esoterica dello zodiaco tipica dell’astrologia occidentale, passeremo a considerare l’orientazione dei mandala. Nonché il nesso fra le quattro direzioni ela duplice modalità di circumambulazione rituale (oraria e antioraria) in uso nell’induismo e nel buddhismo indo-tibetano.
Conferenza nell’ambito del ciclo “Mercanti, missionari e pellegrini fra Oriente e Occidente nel Medioevo e nel Rinascimento”, organizza-to dall’Istituto studi umanistici F. Petrarca, in collaborazione con il Centro di cultura Italia-Asia
Per info: tel. 02/67.09.044 - istpetrarca@iol.it - info@italia-asia.it
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■ “Le energie maschili e femminili
nell’iconografia del buddhismo
tantrico indo-tibetano”
Nel simbolismo tantrico, ha grande rilievo la diade maschile/ femminile, e la fusione di queste due polarità consente di pervenire all’unità indivisa della mente risvegliata: una condizione ineffabile di luce, vacuità e beatitudine. Quest’affascinante tematica trova tradu-zione visiva nell’iconografia delle divinità in unione, in oggetti rituali come il vajra e la campanella e nel motivo simbolico dei dischi o ‘cuscini’ solare e lunare, nonché nella differente caratterizzazione del lato destro e sinistro dei dipinti sacri.
Lunedì 23 gennaio 2017, ore 18.15.
Conferenza nell’ambito del ciclo “Le meraviglie dell'arte buddhista”, organizzato dal Centro di cultura Italia-Asia.
Sede: MAS - Museo d'Arte e Scienza, Palazzo Bonacossa,
via Q. Sella 4, Milano (MM1 Cairoli - MM2 Lanza, a due passi dal Castello Sforzesco)
Per informazioni: tel. 02.72.02.24.88, info@museoartescienza.com
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■ “Divinità, pratiche, tradizioni
e simboli collegati alla longevità
nel buddhismo indo-tibetano”
Nel buddhismo indo-tibetano, particolari pratiche rituali e medita-tive sono volte a prolungare, mediante una purificazione karmica, la durata della vita, consentendo al meditante di realizzare più piena-mente i propri obiettivi spirituali. Tali pratiche sono in genere incentrate sulle tre divinità dispensatrici di longevità: Amitayus (una forma del Buddha Amitabha), Tara bianca e Ushnishavijaya.
Conferenza nell’ambito del ciclo
“L’alchimia della longevità. Tecniche e segreti di lunga vita in India
e in Tibet”, organizzato dal Centro di cultura Italia-Asia.
Giovedì 27 ottobre 2016, ore 18.00
Sede: PIME, Sala Beato Mazzucconi,
via Mosè Bianchi 94, Milano. Ingresso libero
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Per info: tel. 02 43822305, segreteriabiblioteca@pimemilano.com